Fiaba creata da Webgiorn

In un regno dell' Inghilterra, molto tempo fa, viveva un re molto ricco, che aveva due belle figlie e un coraggioso e scaltro figlio.
Possedeva un enorme territorio e riusciva a controllarlo tutto solo grazie a un ciondolo fatato che portava sempre al collo; glielo aveva donato una fata per ringraziarlo di averle salvato la vita quando stava per annegare.
Se qualcuno glielo avesse rubato e lo avesse indossato, immediatamente sarebbe diventato il proprietario di quel maestoso e fruttuante terreno.
Un giorno di primavera, il re passeggiava tranquillo su una collina quando si imbattè sulla stessa fata che aveva precedentemente aiutato, la salutò, l'abbracciò e la trattò come se fosse una dea, ma in realtà non era affatto una fata, ma un malvagio stregone che voleva ingrandire il suo impero! Il sovrano non si accorse di nulla e quando la "fata" gli chiese di poter riprendere l'amuleto per renderlo più efficace lui glielo porse senza sospettare nulla e pochi istanti dopo lo stregone scomparse con una risatina così il povero re capì l'inganno e rimase per settimane a digiuno.
Dopo un pò di tempo il re incontrò un vecchio uomo che diceva di essere un saggio e gli chiese come avrebbe fatto a riprendere il suo reame e l' omino gli rispose: "Devi attraversare tutto il tuo terreno e andare sul Monte Delle Tenebre, lì troverai quello che ti serve, ma stai attento è una missione impossibile, morirai di sicuro!"
Nonostante le ultime parole del saggio il buon uomo partì e dovette attraversare anche un mare in tempesta che non aveva tregua, ma alla fine si ritrovò davanti a un enorme castello pieno di pipistrelli, ragnatele, mostri, streghe,...
Provò ad entrarci ma invano, finchè non lo catturarono dei mostriciattoli e dopo averci giocato per ore lo buttarono in un pozzo poco distante da lì.
All' improvviso il cielo si oscurò, il pozzo rimase senz' acqua e comparve lo stregone: metà corpo assomigliava a quello di un coccodrillo, l'altra metà invece era simile a quella di un umano con tre gambe e cinque occhi.
Ci fu uno scontro sanguinoso alla fine del quale il re cadde a terra stremato, era sfinito e il suo respiro stava per fermarsi quando comparve la fatina buona che gli guarì le ferite e lo rese ancora più forte di prima, gli disse anche di colpire il mago sul piede destro perchè era il suo unico punto debole.
Il re ascoltò il consiglio, impugnò saldamente la spada e la conficcò nel piede dello stregone.
Dopo poco questo cadde a terra e spirò.
Da quel giorno nessuno provò più a rubare quell'amuleto e il re visse per sempre felice e contento!