Per risparmio energetico si intende il risparmio di petrolio, metano e combustibili solidi.
Uno tra i modi più comuni per risparmiare energia è dato dalla sostituzione delle lampadine ad incandescenza con quelle fluorescenti che emettono una quantità di energia luminosa diverse volte superiore alle prime a parità di energia consumata. Anche nel riscaldamento degli edifici ci sono metodi più o meno semplici per risparmiare energia, come l'uso delle valvole termostatiche, l'uso di cronotermostati ed altri più impegnativi, come la sostituzione delle caldaie vecchie con caldaie a condensazione. Un risparmio energetico si può avere anche a livello di produzione di energia elettrica utilizzando sistemi che migliorino il rendimento dei vari processi, che consistono in tecnologie fatte in modo tale da ottenere energia elettrica e calore; oppure si effettuano forme di recupero energetico a circuito chiuso.
Oppure si sfrutta l'energia dispersa nel moto degli esseri umani o delle automobili, com' è già stato fatto in Olanda, ad esempio con pavimenti sensibili alla pressione, posti nelle scale dei metrò più frequentati del mondo, che producono energia elettrica.
Provvedimenti utili a evitare lo spreco di energia per produrre calore:
usare stufette elettriche, condizionatori e pompe di calore con scambiatore di calore ad acqua.
negli impianti di condizionamento dell'aria, utilizzare gruppi di assorbimento che funzionano ad acqua calda, ottenibile altrimenti con pannelli solari, al posto dei compressori elettrici;
lanciare la produzione di lavatrici domestiche con doppio ingresso sia di acqua calda sia di acqua fredda; quelle attuali hanno un unico ingresso, utilizzato per l'acqua fredda, che viene all'occorrenza scaldata elettricamente all'interno dell'elettrodomestico.