Ugo Foscolo

Ugo Foscolonaque a Zacinto, un' isola sotto il dominio della Repubblica di Venezia, nel 1778. Alla morte del padre si trasferisce a Venezia e diventa un sostenitore della politica di Napoleone Bonaparte. Decide poi di andare a Milano quando scopre che Bonaparte ha ceduto il Veneto all' Impero d' Austria, continua comunque a combattere come ufficiale dell' armata francese.
Nel 1808 diventa un professore di lettere all' università di Pavia.
Nel 1814, dopo l' esilio di Napoleone all' isola d' Elba, va in Svizzera e poi in Inghilterra.
Muore povero a Londra nel 1827. Foscolo scrisse molte opere tra cui:
  • ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS (1802) parla della vita e delle delusioni che lui prova. E' una biografia in cui il protagonista, Foscolo, si immedesima in Jacopo e scrive delle lettere ad un amico trattando i temi comuni alla sua epoca.
  • ODI (1803) sono due componimenti in versi dedicati a due donne.
  • DEI SEPOLCRI (1806) e' un breve poema in cui Foscolo scrive dei sepolcri perchè è contrario all' editto di Napoleone in cui si decide che i defunti devono essere sepolti fuori dalle mura delle città.
  • LE GRAZIE, è un' opera incompiuta, composta da tre innio dedicati alle dee Atena, Vesta, Pallade e Venere.